Lunedì 21 marzo, in occasione della “Giornata della memoria delle vittime innocenti delle mafie”, gli alunni delle classi 1A e 2D hanno realizzato alcuni manifesti con disegni e riflessioni personali per ricordare coloro che sono stati uccisi dalle bande mafiose perché si sono ribellati alle loro prepotenze. Sugli striscioni sono stati scritti, non solo i nomi delle vittime ma anche quelli di tutti quei figli, madri, padri, mariti e mogli il cui dolore è sempre vivo e profondo. Ogni anno, ricordare i loro nomi in questa giornata, fortemente voluta dall’Associazione “Libera”, significa rinnovare l’ impegno per rafforzare la fiducia nelle Istituzioni e nella Giustizia. La scuola , come comunità educante, ha il dovere di far comprendere ai giovani che la memoria è richiamo contro l’indifferenza e che la paura si sconfigge con la legalità. I giovani hanno diritto ad un futuro libero dalle aggressione della criminalità e sono chiamati a costruirlo giorno per giorno. E quale luogo più adatto della scuola? E’ qui che avviene il passaggio delle consegne tra le generazioni mediante la trasmissione della cultura. E' qui che si può apprendere il valore della legalità , del rispetto e delle libertà in ogni sua forma. Combattere la “mafia” significa adempiere alla promessa di libertà su cui si fonda la nostra Repubblica e che la criminalità organizzata tenta, in ogni modo, di calpestare e sopprimere.
In questi giorni di incertezze e paure per tutti, segnati dai drammatici eventi della guerra in Ucraina, il dolore e la condanna contro ogni forma di odio fra le genti in un canto dei nostri giovanissimi alunni.
Attraverso le parole di una canzone tratta dal musical “ Venti di pace”, arriva la loro voce per lanciare un messaggio di speranza: imparariamo a custodire il valore più importante per l’umanità, quello della pace.
Clima di festosa novità, oggi al plesso di Via M. Buonarroti dove, nei locali della scuola dell’infanzia, tra le note del’Inno di Mameli, bandiere e palloncini tricolore, i bambini più piccoli, le classi quinte di scuola primaria e una classe prima di secondaria di I grado, hanno celebrato la Giornata dell’Unità nazionale, dell’Inno e della Bandiera. Un percorso didattico di avvio alla cittadinanza responsabile per riconoscere i simboli identitari della nostra Nazione e riflettere sull’importanza della libertà e della democrazia. Insieme, alunni e docenti dei tre ordini di scuola, impegnati in un’ occasione di apprendimento attivo che valorizza gli elementi di continuità e la gradualità degli apprendimenti, in un’ottica di reale praticabilità di curricolo verticale. Vedi tutte le foto
Martedì 8 marzo , il nostro Istituto ha organizzato un evento dedicato alle donne. Tutti gli alunni della scuola secondaria sono stati invitati a partecipare sia in presenza ,ciascuno dalla propria classe, sia via streaming. La conferenza si è aperta con i saluti istituzionali del Preside Ing. Davide Platania. Si sono avvicendati gli interventi delle ospiti presenti che singolarmente hanno parlato del ruolo della donna sia in ambito familiare che in ambito lavorativo. Hanno testimoniato la propria esperienza raccontando gli ostacoli incontrati e le battaglie vinte durante il loro percorso di vita. Parità intesa non come pareggio numerico tra uomini e donne ma garanzia del superamento del divario tra i due generi. Un evento molto importante dove si è data voce a preziose esperienze tutte al femminile. I ragazzi sono stati molto coinvolti dalla tematica e hanno partecipato attivamente al dibattito.
Stop alla guerra in Ucraina! L’appello che hanno lanciato gli alunni dell’I.C. “G.B. Nicolosi” di Paternò. Stamattina due flash mob, inscenati nel cortile del plesso di appartenenza per gridare “Vogliamo un mondo di pace.. la guerra è il MALE!” Ricordando l’articolo n. 11 della Costituzione italiana che recita “La guerra è uno strumento di offesa alla libertà dei popoli”, gli alunni della scuola secondaria di 1° grado hanno manifestato il loro dissenso alle atrocità della guerra realizzando disegni sulla pace, inneggiando canzoni contro ogni forma di violenza ed eseguendo alcune danze sul tema dell’amore collante necessario per potere dire NO alla guerra.
Anche i bambini della scuola primaria non sono rimasti isolati da ciò che sta accadendo e in classe hanno mostrato l'esigenza di sapere... di capire... Per questo abbiamo deciso di lasciare spazio alle loro emozioni, di ascoltare le loro domande, i loro dubbi, orientando il dialogo verso ciò che per loro è davvero importante conoscere. Attraverso la musica, il disegno, la lettura di poesie e filastrocche, la discussione guidata...i nostri alunni hanno dato spazio ai loro pensieri.
Piccoli messaggi quelli dei nostri studenti nell’intento di dimostrare solidarietà a tutti coloro che stanno attraversando questo dolore!
Scuola dell'infanzia 2 Marzo 2022 - Scuola primaria 2 Marzo 2022 - Scuola secondaria di 1° grado
Dopo settimane di preparazione, anche attraverso letture ed esercitazioni pratiche sulla tipologia testuale della lettera, è giunta al termine la stesura delle "epistole di presentazione" di alunni di seconda media di Paternò a coetanei astigiani, secondo quanto previsto dal progetto "C'è posta per noi", messo a punto dalla prof.ssa Caruso Agata Maria (GB Nicolosi, Paternò), con la partecipazione della prof. Angelomè Valeria (IC3 Asti), e condiviso contestualmente dai rispettivi consigli di classe. Prendendo le mosse dalla volontà di riscoprire il senso dell'attesa e il valore della scrittura “a mano” in tempo di social, il progetto è rivolto a due classi seconde di scuola secondaria di primo grado: la 2C dell'IC GB NICOLOSI di Paternò e la 2C dell'IC3 Asti, SMS Parini. Il progetto parte inoltre dalla convinzione che la “corrispondenza interscolastica” possa essere proficua occasione di scambio di idee fra ragazzi appartenenti a contesti socio-culturali diversi e, al tempo stesso, modalità insolita per scoprire quanto di simile vi sia, al di là delle diversità, fra gli adolescenti del 2021/22. Al via, dunque, la preparazione del primo "pacco postale", contenente lettere scritte non solo dai ragazzi, ma anche da docenti delle rispettive classi, che avranno così modo di conoscersi e confrontarsi fra loro, riscoprendo il piacere della scrittura. A questa prima fase seguiranno, stando a quanto previsto dal progetto, altri scambi epistolari, che ci si augura possano sempre più coinvolgere i giovani partecipanti. E, perché no? Anche i loro docenti. C'e' posta per noi - le foto
Giorno 24 febbraio, in occasione del "giovedì grasso", gli alunni della scuola primaria e della scuola dell'infanzia hanno vissuto il loro giorno di festa. Il Carnevale per i bambini rappresenta un momento di divertimento e di svago, in cui hanno la possibilità di vestire i panni dei propri personaggi preferiti, siano essi protagonisti di un film piuttosto che di un cartone animato. Pertanto, su invito del nostro Dirigente, i bimbi hanno avuto la possibilità di venire a scuola indossando costumi in maschera colorati per vivere una dimensione surreale come quella di una favola ed esprimere in maniera spontanea le loro emozioni attraverso giochi, filastrocche, disegni, canti...e tanta, tantissima gioia!
A conclusione del percorso educativo - didattico illustrato e compiuto durante la settimana appena conclusa, si è svolta, al plesso di Scuola dell'Infanzia, la giornata dell'Orange Day. I bambini hanno raccolto le arance e i limoni dagli alberi piantati all'interno del giardino della scuola (Outdoor Education). L'esperienza vissuta, rafforzata dalla conversazione guidata dell'insegnante e mediante le seguenti capacità percettive: visive (colore, forma e dimensioni), tattile (buccia ruvida - liscia) e olfattiva (odore) ha visto la presentazione e la conoscenza del frutto tipico della stagione invernale e la conoscenza di questi alberi di agrumi dalle foglie sempreverdi che crescono in un'isola meravigliosa: la Sicilia. Le attività di educazione alla cittadinanza, la realizzazione della nostra "Mungibeddu" e il fascino della Trinacria, hanno entusiasmato molto i bambini durante l'apprendimento di alcune informazioni semplici del nostro territorio: nome dell'isola, forma "triangolare", mari, clima sempre mite/caldo, forma e colori della bandiera, Trinacria, Etna, nome della città in cui abitiamo, chi siamo noi (siciliani). A completare il tutto durante l'Orange Day, è stato il compito di realtà della spremuta d'arancia, attraverso il quale ogni bambino, con l'aiuto dell'insegnante, è stato chiamato a spremere codesto frutto con lo spremiagrumi. I bambini hanno avuto la possibilità di gustare la spremuta bevendo ognuno il proprio succo d'arancia e scoprendo, in modo giocoso, la preziosa alleata della nostra salute che esso contiene: la vitamina C. A fine giornata hanno portato a casa un artefatto realizzato per l'occasione da loro stessi. Tutte le attività sono state svolte nel pieno rispetto delle norme vigenti.
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Giovedì 27 gennaio in occasione della "Giornata della Memoria", i bambini della 2° B della scuola primaria dopo la visione del cartone animato " LA BAMBINA DELLE ARANCE", guidati dalle maestre Anna Marletta, Loredana La Delfa, Imma Passaro e Luisa Vitellino, hanno raccontato la storia di Davide e Greta attraverso la produzione di vignette con didascalie riflettendo sui valori della libertà, uguaglianza, rispetto e soprattutto sui diritti umani.
Nell'ambito delle attività del CodeWeek, la settimana europea dedicata al coding e alla programmazione, il nostro Istituto ha ricevuto il certificato di eccellenza per aver coinvolto l'intera comunitò scolastica.
In occasione della Giornata della Memoria gli alunni dell’Istituto Comprensivo G.B. Nicolosi hanno voluto dare il proprio contributo nel tenere accesa la fiamma della memoria, attraverso numerose e varie iniziative. Tanti i momenti di riflessione, all’interno delle singole classi, scaturiti dalla visione di video-testimonianze, filmati e documentari. Reading, opere grafico pittoriche, momenti musicali hanno arricchito la giornata nei due plessi di Via Libertà e Via Scala Vecchia. Lungo il corridoio del plesso centrale è stato, inoltre, allestito un suggestivo percorso segnato da “Pietre d’inciampo”. Sulle orme dell’artista tedesco Gunter Deming, che ha realizzato dei piccoli blocchi ricoperti di ottone, posti davanti alle case dei deportati, sono state installate delle lastre di rame, su cui sono stati incisi i nomi delle vittime che non hanno più fatto ritorno a casa. Un’occasione per conoscere e approfondire le vicende di italiani sopravvissuti alla Shoah, come Primo Levi, Liliana Segre, Tatiana e Andra Bucci, ma anche una opportunità per riflettere sulle varie forme di razzismo, sul significato di discriminazione sociale, sui tanti genocidi ancora in corso oggi. Gli alunni, seguendo gli stimoli degli insegnanti, hanno sviluppato riflessioni personali, dimostrando che la memoria del passato può fare luce sul presente e preparare un futuro di giustizia e fratellanza.
Il nostro Istituto ha ottenuto la qualifica di “scuola virtuosa” sui temi relativi all’uso sicuro e positivo delle tecnologie digitali per essersi dotata di un proprio documento di ePolicy recante le norme comportamentali e le procedure per l'utilizzo delle TIC in ambiente scolastico, in particolare specificando le misure per la prevenzione delle problematiche connesse ad un uso non consapevole delle tecnologie digitali, nonché quelle relative alla loro rilevazione e gestione.