Gentili
sul registro elettronico trovate la relativa circolare.
Cordiali saluti
DS Clemenza Melita
Lunedì 21 marzo, in occasione della “Giornata della memoria delle vittime innocenti delle mafie”, gli alunni delle classi 1A e 2D hanno realizzato alcuni manifesti con disegni e riflessioni personali per ricordare coloro che sono stati uccisi dalle bande mafiose perché si sono ribellati alle loro prepotenze. Sugli striscioni sono stati scritti, non solo i nomi delle vittime ma anche quelli di tutti quei figli, madri, padri, mariti e mogli il cui dolore è sempre vivo e profondo. Ogni anno, ricordare i loro nomi in questa giornata, fortemente voluta dall’Associazione “Libera”, significa rinnovare l’ impegno per rafforzare la fiducia nelle Istituzioni e nella Giustizia. La scuola , come comunità educante, ha il dovere di far comprendere ai giovani che la memoria è richiamo contro l’indifferenza e che la paura si sconfigge con la legalità. I giovani hanno diritto ad un futuro libero dalle aggressione della criminalità e sono chiamati a costruirlo giorno per giorno. E quale luogo più adatto della scuola? E’ qui che avviene il passaggio delle consegne tra le generazioni mediante la trasmissione della cultura. E' qui che si può apprendere il valore della legalità , del rispetto e delle libertà in ogni sua forma. Combattere la “mafia” significa adempiere alla promessa di libertà su cui si fonda la nostra Repubblica e che la criminalità organizzata tenta, in ogni modo, di calpestare e sopprimere.