Diffusione streptococco
Anche quest’anno la nostra Istituzione ha accettato l’invito a partecipare agli Erasmusdays, i tre giorni per raccontare e promuovere il programma Erasmus+, iniziativa che coinvolge beneficiari e protagonisti del programma. Il 15 ottobre 2021 nell’aula Santo Asero si è svolta una manifestazione per illustrare ciò che abbiamo fatto in questi ultimi anni e condividere le nostre esperienze con docenti, famiglie e territorio. È stato illustrato il piano di internazionalizzazione della scuola che potrà essere realizzato grazie al progetto di Accreditamento che l’Istituto G.B.Nicolosi ha ottenuto per il periodo 2021-27. Gli alunni hanno abilmente esposto i lavori realizzati nei progetti eTwinning “S.O.S” e “Qui sommes nous …le voyage va commencer” , che accompagnano i 2 Progetti KA229 “S.O.S. Soul of Science” e “Ouverture culturelle et scientifique : échange scolaire entre Paternò et IlliersCombray”. Hanno presenziato i rappresentanti dei genitori, la dott.ssa Maria Chiara Papa in rappresentanza dell’associazione “Scialla”, la prof.ssa Graziella Ligresti per l’associazione “Vivi Simeto”, la prof.ssa Paula Dalessandro (Mediatrice linguistica per la Lingua Rumena) e i Dirigenti e le Funzioni Strumentali dei Circoli didattici del territorio. Interessante e proficuo il confronto con gli intervenuti. All’interno della manifestazione si è svolta la premiazione degli alunni vincitori della I Edizione degli “G.B. ERASMUS GAMES”, organizzata dal Prof. Fabio Cataffo. In questa occasione sono state anche presentate le prossime mobilità programmate per quest’anno scolastico. La partecipazione alle mobilità permetterà allo staff di realizzare una scuola aperta, attenta ai bisogni impliciti ed espliciti del territorio, come laboratorio permanente di ricerca e di sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di cittadinanza attiva in una dimensione europea. Erasmus+ è fondamentale per favorire nella nostra scuola, l’innovazione, la qualità e la modernizzazione dei sistemi di istruzione. Favorire la dimensione internazionale, mediante la cooperazione fra istituti dell’UE, ci consentirà inoltre di spingere i nostri studenti a scoprire altri Paesi stranieri, studiare e implementare le conoscenze delle lingue e diventare cittadini del mondo, imparando la cultura della tolleranza della solidarietà e della partecipazione attiva.